Dicesi “stare a nervi scoperti”.
Quando qualsiasi cambio d’umore, evento esterno o colpo di scena mi fa saltare per aria come se avessi pestato una mina. Anche se ormai sembra tutto un déja vu.
Non riesco più a trattenere nulla, né a nascondere i miei stati d’animo. I non detti sono inaccettabili. La finta indifferenza la trovo insopportabile. Rispondo troppo, rispondo male. Mando tutti a cagare. Piango con ogni canzone che ascolto. Sono riuscita a commuovermi persino con l’ultimo video di Alex Britti. Passava sullo schermo della sala d’attesa dove ieri ho passato dieci minuti. Credo di aver toccato il fondo. Mi manca solo il jingle di Radio Italia e siamo a posto.
Quello che dico non ha più importanza, quando parlo mi danno tutti della pazza. Che non mi abbiano ancora (esplicitamente) mandato a quel paese è un miracolo, credo.
Ma non fa niente
tanto son sempre quelli che parlano a caso ad essere ascoltati
Per ora alzo il volume, che sia la musica a coprire i miei pensieri.
It’s the nerve tattoo such a bad rash spiteful and divine But that’s OK, it doesn’t matter anyway It’s still those with the least to say that will be heard..
[rockislove]